Trasimeno Blues 2024

https://trasimenoblues.it/programma/

 

Dal 27 luglio al 2 agosto il lago Trasimeno tornerà ad essere inondato dalle note di alcune tra le migliori espressioni contemporanee del Blues e delle sue varie declinazioni.

Il Trasimeno, con tutto il suo fascino e la sua genuinità, è pronto ancora una volta ad accogliere i tanti appassionati in uno spirito di pace e armonia.

Culture lontane si intrecciano, tradizione e innovazione si mescolano, tra musica e poesia, immagini e ritmo, dando vita a concerti, presentazioni di libri, letture, danze e jam session. Nella consueta formula itinerante il festival porterà le calde note del Blues nei borghi medievali e in alcuni dei contesti naturali più suggestivi intorno al Lago Trasimeno, dando spazio ad espressioni artistiche e musicali che hanno in comune con il Blues la stessa matrice originaria più remota, l’Africa, e con essa storie di migrazioni, sofferenza, ma anche di riscatto e di liberazione, musiche autentiche che nascono dall’incontro tra culture, dall’urgenza di comunicare, dalla necessità del dialogo e del riconoscimento reciproco.

Si comincia subito alla grande con

Castiglione del Lago
Rocca Medioevale

h 21, 30

Con oltre cinque decenni di maestria musicale, più di 30 album pubblicati, tre nomination ai Grammy, tra i quali quello del 2024 per l’album “Ridin” nella categoria “Best Traditional Blues”, e un’eredità profondamente radicata nel movimento per i diritti civili, Bibb porta non soltanto musica sul palco: le sue melodie risuonano con domande di cambiamento, unità e speranza, facendo sì che ogni accordo colpisca profondamente il cuore dell’ascoltatore.

Il suo ultimo album “Ridin” ha visto le collaborazioni di artisti quali Taj MahalJontavious WillisSteve JordanTommy SimsHarrison Kennedy, Russell Malone e Habib Koité. Le sue canzoni affrontano i temi dell’amore, della pace e della giustizia sociale. Bibb ha forgiato la sua sensibilità artistica e culturale nel contesto in cui è cresciuto; il padre Leon era un attivista e cantante Folk che marciava a Selma al fianco di Martin Luther King; ha trascorso la giovinezza immerso nella scena Folk del Greenwich VillageBob Dylan, Joan Baez e Pete Seeger erano spesso ospiti a casa sua.

La sua musica è stata profondamente influenzata da artisti quali Odetta, Richie Havens e Taj Mahal, sintetizzando tutto ciò nel suo Blues, che incorpora elementi di Folk, Soul, Gospel e Jazz, con uno stile personale che lo contraddistingue nel panorama della musica nera afroamericana grazie a una voce calda e coinvolgente, una raffinata tecnica chitarristica e all’autenticità e profondità emotiva che trasmette in tutte le sue esibizioni.

Eric Bibb ha percorso, nel corso della sua straordinaria carriera, terreni spesso inesplorati, incontrando altre culture e tanti grandi musicisti. Memorabile, in tal senso, il concerto del 2012 a Trasimeno Blues con Habib Koité, uno dei momenti artistici più alti nella storia del festival.

Per questo suo atteso ritorno al Trasimeno sarà accompagnato da Staffan Astner alla chitarra elettrica, Desmond Foster al basso e Paul Robinson alla batteria; special guest Ulrica Bibb alla voce.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *