JAZZ DA TUTTO IL MONDO
Forse mai in passato una edizione di Umbria Jazz è stata così internazionale. Solo considerando i leader delle varie band, abbiamo artisti che vengono da: Italia, Usa, Brasile, Cuba, Giappone, Colombia, Benin, Germania, Inghilterra, Polonia, Canada, Cile, Israele, Francia, Scozia, Austria, Malesia, Corea, Honduras, Cina, Turchia, Repubblica Ceca.
Importante notare che per la prima volta arriva a Umbria Jazz una band interamente cinese, in rappresentanza del JZ Festival che si svolge a Shanghai.
THE ART OF DUO
Molte formazioni minimali a UJ 2017, ma il duo, si sa, è sempre di grande impatto. L’incontro-confronto-sintesi di due diverse sensibilità musicali simboleggia in modo semplice la complessa alchimia del jazz.
Questa edizione di UJ 2017 ne offre molti:
Steve Wilson – Lewis Nash, Hiromi – Edmar Castaneda, Alessandro Lanzoni – Gabriele Evangelista, Paolo Fresu – Uri Caine, Vincent Peirani – Emile Parisien, Danilo Rea – Cristiana Pegoraro, Chucho Valdes – Gonzalo Rubalcaba, Kim Prevost – Bill Solley, Gabriele Mirabassi – Roberto Taufic.
Ce n’è per tutti i gusti: piano – piano, tromba – piano, arpa – piano, sax – batteria, clarinetto – chitarra, fisarmonica – sax, voce – chitarra, piano – contrabbasso.
L’ALTRA METÀ DEL JAZZ
A UJ 2017 ci sono ben due band di sole donne: Ladies! interpreti di un jazz moderno e internazionale, e Shake ‘Em Up Jazz Band, che si rifà direttamente alla tradizione di New Orleans.
In programma ci sono anche parecchie altre donne leader: Hiromi, Dee Dee Bridgewater, Angelique Kidjo, Linda Oh, Simona Molinari, Sugarpie, Kim Prevost, Cristiana Pegoraro,
L’altra metà del cielo promette ottima musica!